Nell’area del cimitero di Mascalucia, c’è un “cacciatore di città” che spara alla cacciagione fregandosene del fatto che quella è una zona abitata.
A denunciare la cosa al Corriere Etneo e a Radio Flash è la signora Sara che ha presentato più volte denuncia.
“E’ successo che l’autorità giudiziaria è intervenuta e, probabilmente, ha identificato e bloccato il cacciatore – spiega la donna – solo che, dopo un paio di giorni di fermo, torna di nuovo all’attacco. Ieri e oggi io e i miei vicini lo abbiamo sentito sparare”.
Dare la caccia ad un cacciatore abusivo a Mascalucia è diventato un rompicapo.
Di bracconieri che vanno a caccia fuori dalla stagione venatoria e senza regolare documentazione si sente spesso parlare.
E’ una novità assoluta, invece, la vicenda del “cacciatore di città” che concentra la propria azione a Mascalucia.
E’ fuori discussione che abbia una mira infallibile.
“Mesi fa – racconta ancora la signora Sara – ho visto rientrare nel mio giardinetto, dove vive, il mio gattino impallinato. Dal colore del pelo, immagino lo abbia scambiato per una lepre. E’ sopportabile tutto questo?”
Alla Guardia Forestale, ai Carabinieri, alla Polizia municipale e al sindaco di Mascalucia chiediamo di intervenire su questa stramba vicenda caratterizzata da un totale disprezzo della legalità. D’accordo che l’uomo è cacciatore, ma che almeno lo sia nei luoghi indicati.
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