Sotto l’albero di Natale i 108 precari del Comune di Adrano dovrebbero trovare, dopo anni di attesa, un bel regalo: la stabilizzazione.
E’ quanto ha assicurato l’assessore Pippo Currao ai dipendenti “instabili” riuniti stamattina in assemblea nell’aula consiliare.
Se da un lato le parole dell’amministratore comunale sono state accolte con soddisfazione dai precari comunali, dall’altro si sottolinea come la “guardia resti alzata” visto che già in passato la volontà di stabilizzare in maniera definitiva il pattuglione di dipendenti non si è tradotta in un atto conclusivo.
Ad onor del vero, già prima di avviare la campagna elettorale che lo ha portato all’elezione di sindaco, Angelo D’Agate si è sempre espresso a favore della contrattualizzazione a tempo indeterminato dei 108 lavoratori del Comune.
Una serie di atti propedeutici, come l’inserimento in pianta organica delle figure che prestano servizio nei vari uffici, sono stati già portati a compimento dalla passata amministrazione.
E questo facilita il compito. Non si capisce, però, perché in 10 anni di reggenza la precedente amministrazione non abbia voluto percorrere “l’ultimo miglio” necessario per stabilizzare definitivamente gli impiegati precari.
Il varo a dicembre della delibera che dovrebbe rappresentare l’atto finale dell’iter suscita un po’ di apprensione per via della “deadline” rappresentata dalla scadenza del 31 dicembre.
Entro quella data, infatti, secondo quanto prevede la legge Madia tutto l’iter deve essere tassativamente avviato. Il timore dei precari è legato proprio alla data “last minute” indicata dall’amministrazione comunale, nel caso dovesse sorgere qualche intoppo burocratico.