Che bello e struggente l’ultimo singolo di Ermal Meta, “9 Primavere”, e quanta dolcezza ispira il video uscito proprio ieri. Un film in poco più di 4 minuti che racconta ciò che resta di un amore quando l’amore non c’è più.
Lo ha realizzato un regista e videomaker adranita, Giovanni Tomaselli, 35 anni, assieme agli altri due componenti del collettivo ‘Cinepila’ che da anni firma video-progetti di grande qualità: Pramananda Das (siciliano convertito all’Induismo) e Rosario Samuel Adonia. Del collettivo Cinepila troverete su YouTube i video realizzati per il bravissimo cantautore catanese Cesare Basile, più volte insignito del Premio Tenco.
Giovanni e i suoi amici hanno dovuto lavorare in tempi ristrettissimi, una decina di giorni, per fare le riprese e poi montare il tutto in post-produzione.
“Il videoclip è tutto girato a Catania, – racconta il regista e videomaker adranita – come location abbiamo scelto un palazzo antico. La coppia di innamorati è interpretata da Silvia Rapisarda, modella e attrice catanese che vive a Roma, e Daniele Bruno, anch’egli attore catanese. Ermal Meta ha chiesto a noi di girare il video sul suo ultimo singolo dopo aver visto una produzione, ancora inedita, che abbiamo fatto per un giovane artista che lavora per la sua etichetta, la Mescal. Mi ha chiamato al telefono e mi ha detto che avrebbe voluto fossimo noi a realizzare il video di ‘9 Primavere’. Ce lo ha comunicato poco tempo prima l’uscita del brano. Così abbiamo dovuto lavorare 24 ore su 24. Ma ne valeva la pena”.
Il video di “9 Primavere” circola in rete da poche ore e già sta incassando decine di migliaia di visualizzazioni. La cosa non sorprende granché, a dire il vero, visto il seguito che vanta l’autore albanese, vincitore assieme a Fabrizio Moro dell’ultimo Festival di Sanremo con Non mi avete fatto niente.
Ieri sui “trend topic” di Twitter, il video realizzato dal collettivo catanese era al secondo posto dopo quello sull’impresa sportiva della Nazionale di pallavolo femminile.
Ad Ermal Meta il video della sua canzone è piaciuto tantissimo.
“Dopo averlo visto – commenta Giovanni Tomaselli – mi ha chiamato per ringraziarmi, era in lacrime. ‘Mi hai fatto piangere’ mi ha detto, era molto contento del risultato finale”.
Trattandosi di una canzone molto descrittiva, un brano autobiografico al quale Ermal Meta tiene moltissimo, gli autori del video hanno fatto attenzione a non allontanarsi molto dal racconto centrale.
“Il messaggio del brano – osserva Giovanni – è che anche quando ci si lascia restano ricordi positivi. Nella fase di realizzazione abbiamo cercato di evitare il racconto didascalico, la canzone doveva riempire lo spazio che noi lasciavamo vuoto. L’idea ha funzionato.
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