Effrazione e miccia infiammabile nella sede operativa di Pantano d’Arci della Motorizzazione di Catania, nella zona industriale. Secondo una prima ricostruzione, intorno all’alba uno o più soggetti avrebbero compiuto una violenta intrusione negli uffici, sfondando le porte con delle mazze e portando via da un deposito alcune apparecchiature utilizzate per le revisioni dei veicoli. Rinvenuta anche una miccia lunga almeno una ventina di metri (una corda imbevuta di materiale infiammabile) bruciata quasi del tutto e collegata al monitor di un pc. Sul posto è giunta tempestivamente la polizia, allertata dai dipendenti, che ha avviato i rilievi con gli agenti di Squadra mobile, volanti, e Scientifica. L’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, si recherà domani alla Motorizzazione di Catania per testimoniare la vicinanza del governo regionale ai dipendenti: “I contorni di quanto accaduto sono preoccupanti e confidiamo nell’egregio lavoro delle forze dell’ordine per fare piena luca sui fatti. La strada maestra, per la Motorizzazione catanese e tutta l’amministrazione regionale, resta sempre il rigore e l’efficienza nel lavoro di ogni giorno. Nessuna pressione o forzatura di alcun genere potrà impedirci di tenere sempre alto il principio di legalità”.