Riposto, tradito dai tatuaggi dopo rapina alle Poste

I Carabinieri della Stazione di Riposto hanno arrestato il 40enne Giuseppe Varoncelli del posto, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale Etneo su richiesta della  Procura della Repubblica di Catania, in ordine ai reati di rapina aggravata e ricettazione in concorso.

L’uomo, il 3 settembre scorso, aiutato da un complice e con il volto travisato da un casco integrale,  ha prima costretto una donna, intenta a prelevare del denaro dallo sportello automatico, a seguirlo all’interno dell’Ufficio Postale di via Marconi a Riposto dove, simulando di essere armato, ha minacciato il direttore facendosi consegnare il denaro contenuto nelle casse per poi fuggire via a bordo di uno scooter (poi risultato rubato a Giardini Naxos il 9 agosto scorso).

I Carabinieri, giunti subito dopo il colpo, hanno immediatamente analizzato le immagini registrate dalle telecamere attive sia dentro l’ufficio postale che in strada, riuscendo a ricostruire il percorso utilizzato dai criminali per fuggire fino ad una zona in cui, uno dei due,  si disfaceva degli indumenti e del casco indossati e, pur non mostrandosi chiaramente in volto, rivelava sulle braccia alcuni tatuaggi.

Grazie alla profonda conoscenza dell’humus criminale operante sul territorio di competenza, gli investigatori, comparando i tratti somatici del rapinatore con quelli di un uomo più volte controllato perché sottoposto a misura di sicurezza, hanno evidenziato numerosi punti in comune tra i quali i tatuaggi risultati identici.

Il quadro probatorio raffigurato al magistrato titolare dell’indagine ha consentito a questi di formulare la richiesta per l’emissione di un provvedimento cautelare che, accolta in toto dal Giudice, ha consentito l’arresto del reo ed il suo trasferimento nel carcere di Catania Piazza Lanza.

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