Il Piano comunale di Protezione civile c’era già, solo che nessuno lo aveva comunicato ai cittadini. E’ probabile che ciò non si avvenuto perché si tratta di un piano incompleto. Come spiega al Corriere Etneo il primo cittadino adranita, mancano le vie di fuga. Accanto alle aree di ammassamento (lo stadio comunale, oltre 66 mila quadri), alle aree di ricovero (zona svincolo Solicchiata e via Catania) e aree di attesa sparse in tutto il territorio, mancano all’appello le vie di fuga.
D’Agate pensa ad una formula informativa moderna per comunicare con i cittadini: una ‘app” che dia conto all’istante di tutto ciò che c’è da sapere. Ecco l’intervista.