La Basilica di Maria Ss. Elemosina a Biancavilla è stata temporaneamente chiusa al culto dei fedeli. Come si può vedere dal video girato dal Corriere Etneo, la Basilica presenta delle crepe vistose negli archi della navata di sinistra. Stucchi e intarsi sono saltati ieri notte subito dopo l’evento sismico. I Vigili del Fuoco hanno effettuato un primo sopralluogo per rendersi conto dei danni subiti dalla chiesa. Sul posto si è recato anche il sindaco Antonio Bonanno che ha seguito con attenzione la prima fase delle verifiche strutturali. Adesso, a struttura chiusa, toccherà ai tecnici saggiare la tenuta delle parti lesionate della Basilica.
Per i biancavillesi la Chiesa di Maria Ss. dell’Elemosina è “’a chiesa ranni”, la chiesa grande. Essa custodisce la statua in legno di San Placido, patrono della città.
L’edificio è a croce latina, gli stucchi dorati che adornano le tre navate sono della fine del ‘700.
Dagli archi pendono lampadari di Murano. La Basilica venne costruita tra il Quattrocento e il Cinquecento. Ha ricevuto il titolo di “basilica minore pontifica” e dal 1959 è Santuario mariano diocesano.
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