L’Expo del pistacchio dei record riaccende i motori. Dopo il grande bagno di folla dello scorso fine settimana, e soprattutto di domenica scorsa quando gli organizzatori hanno registrato il triplo delle presenze rispetto al primo week end degli anni scorsi, oggi gli stand dell’Expo riaccendono le luci per quello che forse è il giorno più allegro e vibrante dell’intera manifestazione.
Migliaia di scolari e studenti, provenienti dall’intera provincia di Catania ed anche di altre province della Sicilia, infatti, fanno visita al Re pistacchio DOP di Bronte, grazie alla manifestazione “La scuola all’Expo/Sagra del pistacchio”.
Un evento che coinvolge il mondo della scuola e che invaderà il percorso degli espositori pronti a far assaggiare ai più giovani festa e prodotti al pistacchio.
“Un modo – afferma l’assessore Chetti Liuzzo che ha organizzato questa giornata – per far conoscere ed apprezzare anche ai più piccoli il nostro oro verde DOP. Un evento dal grande contenuto educativo. I bambini, infatti, ricorderanno a lungo questa giornata che farà capire loro come a Bronte si produca il migliore pistacchio al mondo”.
Ai bambini verrà offerto un bel cono gelato rigorosamente al pistacchio di Bronte DOP.
“E sarà bellissimo vedere i bambini gustarlo con gioia – ha affermato il sindaco Graziano Calanna – Una festa tutta per loro. I bambini sono il nostro futuro e io ringrazio i dirigenti scolastici che hanno aderito alla nostra iniziativa”.
Ma quali sono le caratteristiche del verde pistacchio DOP di Bronte? I tanti golosi che faranno in questo week and abbuffate sappiano che contiene molte proteine (18-23%), olio (50-60%), vitamine ed altre sostanze non azotate (15-17%). Il frutto ha quindi un valore nutritivo molto alto. Chi vuole assaggiare esclusivamente il frutto, lo può trovare sotto diverse forme: la “Tignosella”, (ovvero pistacchio cui è stato tolto il mallo ma non il guscio), “Pistacchio pelato”, (ovvero sgusciato e privato dell’endocarpo) e “Pelato”, (ovvero privato della sottile pelle di colore viola – rossastro attraverso l’immersione in acqua bollente).