Santa Croce Camerina, non c’è pace per Loris: ignoti danneggiano la lapide  

Danneggiata la lapide in memoria di Loris Stival, il bimbo trovato morto a Santa Croce Camerina, in contrada Vecchio Mulino, nel novembre del 2014. A denunciare il fatto ai carabinieri è stato il nonno materno, Franco Panarello, recatosi ieri nel luogo a pregare per il nipotino. L’anziano, constatato il danneggiamento, è andato immediatamente alla caserma dei carabinieri a denunciare il fatto. L’ultima volta si era recato a pregare nel luogo del ritrovamento del nipote il 22 settembre scorso. Lo scorso 5 luglio la Corte d’assise d’appello di Catania ha confermato la condanna a trent’anni stabilita dalla sentenza di primo grado, del 17 ottobre del 2016, emessa dal Gup di Ragusa Andrea Reale, nei confronti di Veronica Panarello. La donna è accusata di avere ucciso il 29 novembre del 2014, il figlio Loris di 8 anni. 

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