Catania, estorsore del clan Nizza arrestato dai carabinieri: lo accusa un “collaborante” 

Stamattina, su delega della Procura Distrettuale Antimafia della Repubblica etnea, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza di applicazione di misura cautelare della custodia in carcere emessa dal Tribunale di Catania – Sezione del Giudice per le Indagini preliminari, nei confronti del catanese Alessandro Verdone, 35 anni, per estorsione con l’aggravante del metodo mafioso e finalità mafiosa.
Le indagini dei Carabinieri etnei scaturiscono dalle dichiarazioni fornite dal collaboratore di giustizia Davide Seminara, già esponente di spicco del gruppo criminale capeggiato dai fratelli Nizza, affiliato al suddetto clan. Seminara ha rivelato la sottoposizione ad estorsione dell’amministratore unico della azienda di trasporti “Trade S.r.L.”, costretto sin dal 2010 a pagare mensilmente la somma di € 500,00.
Le dichiarazioni del collaboratore e della parte offesa, che a fronte delle specifiche contestazioni mosse dai Carabinieri forniva precisi riscontri alle dichiarazioni accusatorie, ulteriormente confermate da una scrupolosa attività investigativa degli uomini del Comando Provinciale etneo, hanno consentito l’emissione dell’ordinanza eseguita questa mattina.
Verdone, dopo le formalità di rito, è stato trasferito alla Casa Circondariale di Catania Bicocca a disposizione dell’A.G.. 

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