Musumeci vuole il Centrodestra unito e Miccichè non vuol morire razzista

“Siamo disponibili a metterci attorno a un tavolo se c’è l’intenzione di un progetto serio e credibile che rimetta assieme tante anime, partendo dal territorio, dai sindaci, dai consiglieri comunali. Nel corso di un dibattito ad Atreju ho espresso il mio pensiero su una formazione unica del centrodestra”. Lo scrive dalla sua pagina Facebook, il Presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci. “Partiamo dal territorio – continua – per costruire un soggetto capace di dare risposte. Il centrodestra ha avuto una straordinaria occasione e non l’ha saputa cogliere. Se non abbiamo il coraggio di fare autocritica continueremo a fare gli stessi errori, la politica è stile non è moda, dobbiamo convincerci”. “La gente dal centrodestra – evidenzia Musumeci- si aspettava un cambio di passo, ma ci siamo lasciati omologare dal palazzo. Noi abbiamo bisogno di fare un bagno di umiltà. In Italia – conclude- c’è uno spazio per ricostruire un centrodestra capace di poter rappresentare le esigenze di milioni di persone in difficoltà. La loro disperazione se ne è andata nella direzione sbagliata”. 
A Fiuggi, intervenendo alla convention degli azzurri, il commissario straordinario di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Miccichè si è espresso in maniera dura contro Salvini.
“Per Forza Italia – ha detto Miccichè – è un momento difficile. Siamo i servi di Salvini, continuiamo a far crescere la Lega e noi perdiamo voti al Nord. In compenso, se si fa l’analisi del voto, in alcune regioni del centro e in tutte quelle del Sud siamo sempre al 20 per cento”.  
Su un altro fronte, il commissario azzurro nell’Isola ha proseguito: “A proposito di migranti, vi avrei invitati tutti sulla nave Diciotti, sulla nave maledetta, a vedere le condizioni in cui erano ridotte quelle 170 persone, per capire se Salvini è un leader, un uomo di Stato. Razzista non mi ci faranno morire”, ha concluso. 
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