I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato nella flagranza un pregiudicato catanese di 41 anni, poiché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.
L’uomo, convivente da circa quattro mesi con la vittima, una donna di 50 anni ed il figlio 18enne di quest’ultima, dopo essersi ubriacato l’ha picchiata dinanzi al figlio il quale, intervenuto in difesa della madre, è stato a sua volta preso a calci e pugni finché l’aggressore, appagato dalla sfuriata, non ha deciso di fumare una sigaretta in strada.
Le vittime, approfittando del fatto, lo hanno chiuso fuori, sbarrandosi in casa e chiedendo aiuto al 112, mentre l’aggressore tentava in tutti i modi di sfondare la porta d’ingresso.
L’intervento immediato di due pattuglie del radiomobile, consentiva ai militari, dopo una colluttazione “condita” da svariate frasi minacciose rivolte dall’uomo contro gli operanti, di bloccare ed ammanettare l’energumeno.
Rassicurate le vittime, soccorse sul posto anche da personale medico del 118, che ne riscontrava i segni delle aggressioni (ematomi al volto per la madre ed alle gambe per il figlio), queste si sfogavano con i militari, raccontando quattro mesi di inferno patiti per mano dell’uomo il quale, quasi sempre in stato di ebbrezza, li aveva più volte picchiati e posti in uno stato di soggezione tale da non fargli trovare il coraggio di denunciarlo.
L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato trasferito al carcere di Catania Piazza Lanza.