In occasione del 27esimo anniversario della morte di Libero Grassi, il 29 agosto, Addiopizzo e la famiglia dell’imprenditore assassinato da Cosa nostra promuovono una giornata d’iniziative in suo ricordo e della moglie Pina Maisano. L’imprenditore – che nel 1991 fu assassinato perchè[sg_popup id=”7353″ event=”inherit”][/sg_popup] lasciato solo nella sua scelta di ribellione contro il racket delle estorsioni – oggi – sono convinti gli organizzatori – avrebbe a fianco diversi commercianti che in questi anni si sono finalmente liberati da ogni forma di taglieggiamento”. Tuttavia, avvertono, “le denunce rimangono poche rispetto alle dimensioni del fenomeno”.
Per questa ragione la giornata sara’ anche un momento per interrogarsi su cosa sia rimasto dell’esempio di Libero Grassi,
su come cambiano le dinamiche criminali attraverso cui si perpetra il racket delle estorsioni, sul perchè ci sia ancora
chi continua a pagare e sulle ragioni che inducono alla scelta di denunciare.
Inoltre, in occasione della giornata si svolgera’ la II edizione della “Vela per l’inclusione sociale”. I ragazzi di
piazza Magione usciranno in barca accompagnati da Addiopizzo e Lega Navale Italiana nell’ambito di un percorso, dentro e fuori il quartiere Kalsa, finalizzato alla prevenzione e alla riduzione del disagio sociale e a favorirne l’inclusione.
I ragazzi saliranno a bordo delle imbarcazioni dei soci della Lni, tra cui Azimut, la barca a vela a due alberi di oltre 12 metri, sequestrata dalla Guardia di finanza in seguito a una operazione di lotta all’immigrazione clandestina. La traversata in barca si concludera’ al Parco intitolato a Libero Grassi dove, tra cittadini, associazioni e istituzioni, si svolgerà un confronto sulla riapertura dell’area e sull’avvio di un percorso di progettazione e gestione partecipata. La
riappropriazione e la valorizzazione di beni pubblici rimangono infatti uno degli strumenti per sottrarre spazio al malcostume, all’illegalita’ diffusa e a Cosa nostra, e la riapertura e la fruizione del Parco Libero Grassi si inseriscono in questa strategia.
Questo il programma: alle 7.40, in via via Vittorio Alfieri, ricordo di Libero Grassi a ventisette anni dalla morte; alle 10, nella dede Addiopizzo di via Lincoln 131, tavola rotonda su “Cosa e’ rimasto dell’esempio di Libero Grassi?”, con Alice e Davide Grassi, il prefetto di Palermo, Antonella De Miro, il procuratore aggiunto Salvatore De Luca e Domenico Cuttaia, commissario nazionale Antiracket Nel corso del dibattito saranno presentate strategie e testimonianze di denuncia; alle 15.30, al porto Porto della Cala, seconda edizione della “Vela per l’inclusione sociale” Veleggiata in barche d’altura con i ragazzi di piazza Magione accompagnati da Addiopizzo e Lega navale italiana; alle 17.30, nel Parco Libero Grassi confronto tra cittadini, associazioni e istituzioni sulla riapertura del parco intitolato a Libero Grassi e sull’avvio di un percorso di progettazione e gestione partecipata.