Una nave con oltre 20 tonnellate di droga scoperta dalla Guardia di finanza di Palermo. Undici sono le persone, tutte di origine montenegrina, finite in manette. L’inchiesta, denominata Libeccio, è stata coordinata dalla Dda di Palermo. La droga probabilmente era destinata al mercato europeo ed era nascosta immersa in circa 400mila litri di gasolio. La nave, denominata Remus, batte bandiera panamense. I risultati conseguiti dall’operazione sono il frutto di una attenta attività di intelligence e di analisi delle rotte seguite dall’imbarcazione che, dopo essere partita da l porto di Las Palmas in Gran Canaria, aveva dichiarato di essere diretta verso il porto di Tuzla (Turchia), via Alexandria (Egitto). Le anomalie emerse durante il costante monitoraggio della navigazione hanno consentito di ipotizzare il coinvolgimento della motonave nel traffico internazionale di stupefacenti che, negli ultimi anni, ha visto più volte protagonisti i Paesi del nord Africa . All’atto dell’abbordaggio, il comportamento sospetto del comandante della nave e dell’equipaggio, i quali non sono stati in grado di fornire chiare spiegazioni in merito alle proprie attività in mare ed alla propria destinazione, hanno spinto i militari a scortare il natante nel porto di Palermo. Le complesse manovre per lo svuotamento di due serbatoi di prua, contenenti 20.000 litri di gasolio, hanno consentito di rinvenire, completamente sommersi nel carburante, oltre 650 sacchi di iuta contenenti, complessivamente, oltre 20 tonnellate di hashish di 13 diverse qualità per un valore di mercato oscillante tra i 150 e i 200 milioni di euro . Nell’ambito della più ampia cornice dell’operazione sono stati operati dalle Fiamme Gialle di Palermo negli ultimi 4 anni sequestri per oltre 139 tonnellate di stupefacenti, per un controvalore complessivo stimato in oltre 1,4 miliardi di euro .