Adrano, il primo S. Nicolò senza don Alfio Conti: il prete colto e buono che amava Dio e la musica

[sg_popup id=”6870″ event=”inherit”][/sg_popup]Padre Alfio Conti se n’è andato quasi un anno fa, il 25 settembre 2017. Aveva 71 anni. Don Alfio Conti, rettore della chiesa San Nicolò Politi di Adrano, era nato il 13 settembre del 1946, ordinato sacerdote con don Gaetano Milazzo il 12 luglio del 1970. Fu parroco della parrocchia  “Santi Filippo e Giacomo” dal 1989 al 1998, professore a Bronte e prete esemplare. 
Assieme alla fede, il suo biglietto da visita era la sua bontà d’animo: valido musicista, compositore e direttore di coro, nel corso degli anni scrisse e musicò diverse opere dedicate a San Nicolò Politi di cui era un profondo conoscitore e devoto.  Fu testimone del Vangelo e figura esemplare con la sua vita per tutta la Chiesa adranita. Prete povero, non desiderò ricchezze.
Storico, la sua fu una vita di ricerca sulla santità di Nicolò Politi; scrisse e pubblicò documenti inediti, compose inni e canti dedicati al Santo.
Il suo più prestigioso e armonioso lavoro fu la raccolta di diversi canti in un cd che intitolò “La Chiesa è la mia casa”, spesso  in onda su Radio Maria.
Chi lo conobbe lo descrive e lo ricorda come un prete colto, umile e misericordioso. Dopo tanti anni, è la prima volta che la festa religiosa in onore di San Nicolò Politi non non lo vedrà presente. Ma nel cuore di tutti gli adraniti che lo hanno conosciuto, don Alfio Conti avrà sempre un posto speciale. 

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