Marilena Barbagallo è una scrittrice adranita, nata a Catania 31anni fa. Ha studiato per molti anni danza e anche recitazione, fino a quando, come accade un po’ a tutti i giovani, ha deciso di intraprendere strade più concrete. Si è laureata in Economia e gestione delle imprese turistiche, all’Università degli Studi di Catania ma, sfortunatamente, non ha mai trovato un lavoro attinente al suo percorso di studi. Così ha assecondato quella voce interiore che le chiedeva di creare qualcosa e ha iniziato a scrivere per gioco.
Marilena scrive sin da quando era bambina. Ha cominciato con il classico diario segreto in cui appuntava frasi, poesie e canzoni.
“La scrittura è sempre stata una componente della mia vita” – racconta al Corriere Etneo la scrittrice. “Era una valvola di sfogo, una passione, qualcosa di cui non potevo farne a meno. L’idea di scrivere un vero e proprio romanzo è nata dall’esigenza di colmare un vuoto. Mi ero appena laureata e non avevo la minima idea di cosa fare della mia vita, gli stimoli erano pochi, non si apriva nessuna porta, non c’era possibilità di scelta, e visto che avevo tempo, ho iniziato la stesura del mio primo romanzo. L’idea della storia l’ho sempre avuta in mente, ma non avevo mai provato a metterla su carta. Quando ho iniziato, non ho più smesso e ho trovato la mia dimensione”. I suoi autori preferiti sono Charles Bukowski, Charles Baudelaire, Tiffany Reisz, Pepper Winters e molti altri.
Nei suoi libri, Marilena tratta molti generi diversi. Ha iniziato con gli Urban Fantasy, poi ha cominciato a scrivere romanzi rosa, romanzi erotici, romantic suspense e, ultimamente, si è cimentata nei dark romance, genere ancora poco noto al grande pubblico italiano. Le trame dei romanzi hanno sempre protagonisti maschili che hanno un passato turbolento. Sono personaggi rotti nell’animo, vittime di violenza. Racconta di anti eroi, uomini che non hanno morale, che difficilmente riescono a redimersi. Ha scritto libri in cui vedono protagonisti vampiri sanguinari come la trilogia de “I DANNATI”, – iniziata nel 2014 – composta dai seguenti volumi: Il Richiamo dell’Ossidiana, L’Ultima e Ritorno alla luce. Nel 2015, inizia a scrivere la “Serie My”, composta da 4 volumi, ambientata in Sicilia. Scrive ancora una serie di libri che raccontano di un uomo che da bambino è stato vittima di pedofilia; e un’altra serie, sempre di due libri, che racconta di un bambino soldato che diviene una spia. Narra di personaggi oscuri, violenti che però riescono a trovare un equilibrio grazie all’amore e alle loro protagoniste che attenuano il loro essere tanto estremi.
Marilena sostiene che la letteratura è qualcosa che non può mai mancare nella vita perché essa è ovunque. “Senza la letteratura non ci sarebbero molti dei film a cui si appassionano i ragazzi di oggi. La letteratura è un’arte che appartiene a tutti, anche quando non sai di esserne toccato”.
Attualmente, la scrittrice attende l’uscita del suo ultimo libro, il seguito del suo primo libro edito Newton Compton e sta lavorando alla stesura di un nuovo romanzo.
“La mia più grande ambizione come scrittrice credo di averla già realizzata”. Raggiungere il grande pubblico, arrivare in tutte le librerie: questo sogno è divenuto realtà.
“Il mio desiderio – continua – è sempre quello di arrivare al maggior numero di lettori e di emozionare con le mie storie. Il sogno più grande rimane quello di vedere uno dei miei libri trasformato in un film. D’altronde, sognare non fa mai male.”