Comunali, M5s conquista Acireale ma perde Ragusa: Cateno De Luca sindaco di Messina

Anche in Sicilia le urne degli otto comuni chiamati al turno di ballottaggio per il rinnovo delle amministrazioni hanno sancito la debacle del centrosinistra, premiando i candidati civici e voltando le spalle al Movimento 5 Stelle. La sorpresa più grossa viene da Messina, dove il deputato regionale Cateno De Luca, sostenuto da liste civiche e dall’Udc, ha sconfitto il candidato di centrodestra Dino Bramanti. A De Luca è andato il 62,28% delle preferenze, contro il 34,72% del rivale. Sorprende anche il risultato di Ragusa, dove il Movimento 5 Stelle fallisce la riconferma alla guida della città. Il candidato Guseppe Cassì, sostenuto da liste civiche e da FdI, è neosindaco avendo ottenuto il 53,1% dei voti contro il candidato pentastellato Antonio Tringali che ha ottenuto il 46,9%. A Siracusa, Francesco Italia, sostenuto da liste civiche, vince con il 52,99% dei voti sull’ex assessore regionale all’Agricoltura Paolo Ezechia Reale, (47,01%) appoggiato dal centrodestra. Negli altri 5 comuni al voto, a Partinico, in provincia di Palermo, ha vinto il candidato del centrodestra Maurizio De Luca (65,04%) contro l’ex deputato regionale Mpa Pietro Rao (34,97%). Ad Acireale, in provincia di Catania, vince il candidato di M5s Stefano Alì col 56,73% contro il candidato del centrodestra Michele Di Re. Ad Adrano netta vittoria di Angelo D’Agate (Liste civiche) col 63,61% contro il candidato del centrodestra Aldo Di Primo che ottiene il 36,39% dei voti. A Piazza Armerina Nino Cammarata, del Centrodestra, è sindaco col 54,41% contro Mauro Di Carlo (liste civiche) che si ferma al 45,59%. A Comiso eletta sindaco Maria Rita Annunziata Schembari (centrodestra) che si impone su Filippo Spataro (Pd e liste civiche) sul filo del rasoio: 50,21% contro il 49,79%. In calo l’affluenza fermatasi al 40,1%%. Il 20,68% in meno rispetto al primo turno. A Siracusa l’affluenza è stata del 34,17% (il 10 giugno era del 55,30%, -21,13%), a Messina l’affluenza è stata del 39,23% (65,01%), a Ragusa è del 41,94% (58,22%, -16,28%).

Riguardo l'autore Corriere Etneo

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