L’invito arriva repentino, come un fulmine nel ciel sereno d’agosto. Ma siamo a giugno e non fai in tempo a spalmarti di costosissima e miracolosissima crema anticellulite, incellofanarti come una moderna mummia e infilarti nel decoroso e doveroso digiuno che loro, le amiche, ti propongono il mare. No, non puoi declinare l’invito e devi pure scegliere la meta. Optare per l’ambita e fascinosa Taormina o opzionare la popolatissima Playa? Tuttavia, sarebbe invano scegliere e inutile disperarsi. In entrambi i casi, infatti, porteresti lei, la fida compagna di una vita: la ciccia. E, in entrambe le situazioni, occuperesti lui, l’amico fidato di ogni estate: il lettino. Invece, non puoi neanche concederti il lusso di stare sdraiata chè, se appiattisci la pancia, il rotolino sale sul collo. Gola, maledettissima gola. Da fustigare ogni qual volta rotei alla ricerca della posizione perfetta perchè, se è vero che l’appetito vien mangiando, la disperazione vien guardando. Se ti siedi, poi, le maniglie ti ricordano che certe porte vanno chiuse e mai più aperte, se non per effettuare sedute domestiche di crio-terapia. Ed allora, via libera a quotidiani mai letti, riviste mai viste e mensili mai contemplati, ma acquistati solo per mascherare il mezzo busto. Fisico forte, cervello fine. No? Se ti alzi, poi, attenta alla distribuzione delle rotondità. Il bikini taglia, gli elastici stringono e l’intero comprime. E i pareo, diciamolo, non coprono mai abbastanza. Visti i tutorial della sublime arte nell’avvolgere, annodare, drappeggiare? Scordateveli! Se annodi la parte superiore, rischi la decapitazione e se cerchi di coprire, drappeggio dopo drappeggio, i fianchi ti rimane scoperto il busto. Archiviate pure i caftani e le maxi coffe in paglia decorata. Vorreste mai essere scambiate per giunoniche tende da circo alla ricerca della spiaggia perduta? Certi accessori, bene ricordarlo, donano solo ai giunchi. Per le altre, affette da metabolismo lento ed appetito vorace, non restano che due attività: inabissarsi nelle acque cristalline del nostro litorale o cospargersi di sabbia fino a imbacuccarsi tutte. In questi casi, meglio coperte che spiaggiate, fidatevi.