“Quando finisco il turno a lavoro, ho bisogno di uscire e, puntualmente, mi ritrovo lì, al solito pub con i soliti amici. Prendo una birra, un calice di vino, mi rilasso ascoltando una band che suona.” Così racconta Antonio, uno dei tanti giovani paternesi che il fine settimana concede a se stesso qualche ora di svago in uno dei locali più gettonati del paese. La vita notturna, a Paternò e negli altri paesi della provincia, comincia relativamente tardi, intorno alle 22.30.
In Piazza Vittorio Veneto – meglio conosciuta come zona “Sant’Antonio” – si trova il “Miracle”. Aperto il 20 settembre 2015 da alcuni giovani ragazzi, il pub è tutt’oggi considerato uno dei locali più frequentati dai paternesi la cui età va dai 16 ai 30 anni. Posto carino per passare una serata tranquilla, all’insegna del divertimento e della buona musica. Un’altra zona spesso affollata, soprattutto d’estate, è Piazza Umberto I dove sono situate la pizzeria e wine bar “Ottavo Senso” e il pub “Insomnia”. Aperto da alcuni mesi è il ristorante steakhouse “Angus”, luogo in cui si può gustare della buona carne argentina e non solo.
Spostandoci un po’ più a nord da Paternò, ad Adrano i giovani trascorrono parte del fine settimana al “Pachamama”, wine bar sorto in Piazza Mercato dove si trova l’antica pescheria di Adrano. E’ divenuto, nel giro di pochi mesi, il luogo di ritrovo per centinaia di giovani e di tutto il territorio. Proprio nei giorni scorsi, l’amministrazione ha provveduto a restaurare l’antico gazebo che ospitava la pescheria di Adrano. Sempre ad Adrano è chiuso da tempo l’ “Eagle Pub” che si trova all’inizio della strada che da Adrano porta a Biancavilla. Sulla stessa strada – nel Viale dei Fiori tra Adrano e Biancavilla – ha aperto da pochi mesi il locale “Amunì” dove è solito esibirsi gruppi musicali. Nel giro di poco tempo, il locale è diventato luogo di ritrovo per tanti ragazzi.
A Biancavilla, in via Umberto, si trova lo storico locale B.B. King, pub sempre super affollato. Nelle vicinanze del B.B. King sono sorti, negli anni, altri locali a target giovanile.
“Molte volte – spiega Andrea, altro catanese di provincia – sento l’esigenza di restare in paese, fermarmi a prendere una birra e chiacchierare, niente più. Non c’è ragione di allontanarsi quando abbiamo posti carini anche qui in paese”.