Montante dai domiciliari al carcere: “Inquina le prove”

L’ex presidente di Sicindustria Antonello Montante posto ai domiciliari lo scorso 14 maggio con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione è stato trasferito in carcere.
La misura cautelare nei suoi confronti è stata inasprita per pericolo di inquinamento delle prove a suo carico. Nel pomeriggio la Squadra Mobile di Caltanissetta lo ha trasferito dai domiciliari al carcere di Malaspina.
Antonello Montante è stato prelevato dall’abitazione di Serradifalco
e condotto nel carcere nisseno di Malaspina. Il provvedimento è stato emesso dal gip su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. La decisione è da ricollegare “alla grave condotta d’inquinamento di prove messa in atto dal Montante“, si legge in una nota della Polizia che ha eseguito il mandato di cattura. In particolare, l’ex presidente di Sicindustria “ha violato le prescrizioni impostegli dal giudice con il provvedimento che ha disposto gli arresti domiciliari”, “consentendo l’accesso nella sua abitazione a persone non autorizzate”.

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