Bronte, regole sui rifiuti: sanzioni fino a 500 euro

Il Comune di Bronte, attraverso una ordinanza del sindaco, Graziano Calanna, vara il vademecum sulla gestione dei rifiuti solidi urbani per garantire pulizia e decoro alla città e stabilire in maniera chiara l’ammontare delle sanzioni a chi trasgredisce.
Chi viola l’ordinanza, infatti, rischia una sanzione pecuniaria che può arrivare anche a 500 euro.
“Sono già 4 mesi – afferma il sindaco – che Bronte effettua un efficace servizio di raccolta differenziata grazie alla ditta, agli operatori e soprattutto ai cittadini che ringrazio. Adesso, nelle more dell’adozione dell’apposito regolamento, era necessario adottare e rendere pubblico alcune norme cui tutti dovranno attenersi, per mettere ordine alle modalità di conferimento dei rifiuti ed alla raccolta differenziata a tutela della salute pubblica e del decoro urbano”.
Le regole da rispettare sono 15. Ecco le più importanti. La prima regola, quella fondamentale ribadisce in maniera chiara che è vietato abbandonare i rifiuti. Poi a seguire che è vietato riporre nei cestini getta rifiuti delle strade rifiuti domestici o derivanti da attività commerciali o esporre i contenitori dei rifiuti davanti casa o davanti al negozio in estate dalle 9 del mattino fino alle 23 ed in inverno dalle 9 alle 21. In sintesi non si possono depositare i rifiuti davanti casa durante il giorni perché se gli operatori sono già passati la città rimane sporca.
Poi tutta una serie di divieti come imbrattare o affiggere manifesti sui contenitori per la raccolta dei rifiuti, intralciare o ritardare le operazioni degli addetti ai servizi di gestione dei rifiuti, conferire rifiuti diversi da quelli indicati nel contenitore, conferire rifiuti che possano costituire pericolo. E’ vietato bruciare qualsiasi tipo di rifiuto o danneggiare le strutture pubbliche per la gestione dei rifiuti. Inoltre se qualche veicolo dovesse perdere olio, il proprietario è tenuto alla pulizia del suolo.
La sanzione per i trasgressori nel rispetto del codice per l’ambiente, a parte l’eventuale responsabilità penale, può variare dai 25 ai 500 euro.

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