Il 2018 “un anno importantissimo!”. Nel quarantesimo anniversario dell’uccisione mafiosa, il 9 maggio 1978, di Peppino Impastato, si vuole passare il testimone “coinvolgendo un’intera generazione con il suo messaggio, che – spiega il fratello Giovanni – non è stato solo di impegno civile e di lotta politica, ma anche un messaggio educativo per tutti i giovani che vogliono ancora cambiare il mondo”. Per questo Casa memoria Peppino e Felicia Impastato sta lavorando quotidianamente con tantissime scuole raccontando la storia di Peppino e ascoltando la voce di molti allievi e allieve di ogni età.
“Così incontriamo tanti ragazzi e ragazze a Casa Memoria, come ha voluto mamma Felicia – sottolinea ancora Giovanni – perché saranno loro che, “con la cultura e tenendo la schiena dritta, costruiranno un futuro migliore. Con questo anniversario daremo a tantissimi giovani la possibilità di conoscere i luoghi dove Peppino è stato ucciso, dove si era impegnato contro la mafia e per il cambiamento e dove noi abbiamo continuato a lottare. Vogliamo coinvolgere la ‘Meglio gioventù’ con l’impegno, ma anche con l’aggregazione”.
Il tutto tra convegni, dibattiti, libri, musica e mostre e mobilitazione. Era quello, viene sottolineato, che Peppino faceva, mettendo in movimento tanti ragazzi e ragazze della sua generazione “e adesso toccherà ad una nuova generazione far sentire la sua voce e la voce di chi spera ancora e si impegna per la giustizia e la libertà”, spiega Giovanni Impastato. Stamane al municipio di Cinisi convegno sui diritti negati: “Il lavoro che non c’è dopo il Jobs Act”, alla presenza di Susanna Camusso, segretario nazionale della Cgil. In piazza Vittorio Emanuele Orlando stand, laboratori e animazione a cura delle associazioni. Alle 16 incontro su “Mafia e antimafia dagli anni Settanta a oggi”, a cura del Centro siciliano di documentazione Giuseppe Impastato con l'”Anatomia di un depistaggio”. Seguirà la presentazione del “No Mafia Memorial”: A che punto siamo. Alle 19 Premiazione “Memorial Peppino Impastato IV edizione” – Campionato di calcio. Alle 21 all’Atrio comunale il Premio “Musica e Cultura” con Ascanio Celestini. Domani, nel giorno del 40esimo del delitto, alle 10, presidio al Casolare con Premiazione vincitori del Bando Scuole. Alle 16 corteo, con percorso da Radio Aut (Terrasini) a Casa Memoria Felicia e Peppino impastato (Cinisi), dove si svolgeranno gli interventi conclusivi – anche quello della Camusso – e un collegamento con la famiglia Regeni e l’avvocato Alessandra Ballerini. Numerose nel corso della giornata le mostre e le iniziative.
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