E’ una bulgara di 30 anni, Nikolina Marinova, la donna trovata morta alla Plaia di Catania. L’identificazione è arrivata grazie alla procedura Asis della polizia scientifica puntata sul riconoscimento delle impronte digitali. L’identificazione anche grazie al ritrovamento di della fotocopia di un vecchio documento. Secondo gli investigatori la donna potrebbe essere stata coinvolta in un giro di prostituzione, nel cui ambiente potrebbe essere maturato il delitto. Se questa tesi fosse confermata potrebbe essere stata vittima o di un ‘cliente’ o di un ‘protettore’. La donna presenta lesioni alla testa e al volto e aveva vistose tracce di sangue quando è stata trovata senza documenti e pochi abiti addosso: soltanto un giubbotto e un reggiseno, null’altro. I primi accertamenti medico legali eseguiti dal dottore Cataldo Raffino hanno accertato che la morte risale ad almeno tre giorni fa e hanno escluso violenze sessuali sulla vittima. La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta per omicidio col sostituto Antonino Fanara.