Biancavilla, demolita villetta ricadente nel Parco dell’Etna 

Nuova demolizione di un immobile abusivo in Contrada Spitaleri a Biancavilla, all’interno della zona “D” del Parco dell’Etna. E’ ordinata dalla Procura di Catania in esecuzione di una sentenza di condanna divenuta irrevocabile nel 2012 e si riferisce ad un abuso edilizio realizzato nel 2008. L’immobile, per una superficie di 200 metri quadrati circa è ritenuto realizzato in assenza dei prescritti titoli abilitativi all’interno del Parco dell’Etna, zona ad alto pregio naturalistico. A coordinare le fasi della demolizione, per conto della Procura Etnea, Ufficiali di Polizia Giudiziaria della Sezione di P.g. dei Carabinieri e il Nucleo Operativo Regionale del Corpo Forestale di Catania. Sul posto, a garantire l’ordine pubblico, erano presenti personale della Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Carabinieri, Corpo Forestale e Polizia Municipale oltre a personale tecnico dell’Enel per la preliminare messa in sicurezza dell’immobile stesso. Dalla Procura si sottolinea come, pur avendo i destinatari l’obbligo di adempiere spontaneamente all’ordine di demolizione, in caso di inottemperanza, come in questo caso, è necessario procedere alla demolizione coatta delle costruzioni abusive, al fine di rendere effettivo l’ordine impartito dalla sentenza di condanna, che altrimenti rimarrebbe lettera morta. Gli oneri della demolizione coattiva saranno posti a carico dell’autore dell’abuso. La demolizione, che continuerà anche nei prossimi giorni, è effettuata dai mezzi di un’azienda confiscata alla mafia e attualmente gestita tramite amministrazione giudiziaria. 

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