”Non è ciò che auspicavamo, ma sicuramente è già un passo in avanti rispetto al licenziamento collettivo dei lavoratori paventato soltanto una decina di giorni fa”. Commentano così l’esito dell’incontro con i dirigenti di Auchan, il segretario provinciale della federazione Ugl terziario Catania Carmelo Catalano ed il suo vice Vito Tringale, sulla vertenza relativa al punto vendita di San Giuseppe La Rena.
”Premesso che siamo per la salvaguardia di tutti i lavoratori, accogliamo la proposta di ricollocazione per molti di essi, mentre auspichiamo che sia la Prefettura a farsi garante di chi rimarrà fuori, attraverso la creazione di un bacino di ”diritto di prelazione” dove altre realtà commerciali di questo settore potranno attingere per assumere il personale. Ciò che non ci convince parecchio è il transito di oltre 30 unità verso la ditta che cura la pulizia dei locali, considerato che con il contratto che si andrà ad applicare i lavoratori stessi andranno a perdere in termini economici e di tutele acquisite, così come siamo perplessi sulle proposte di trasferimento fuori dalla Sicilia”. “Quel che è certo – continuano Catalano e Tringale – è che, da oggi, saremo vigili sull’intera procedura, poiché riteniamo che i dipendenti sono tutti uguali e che non vi debba essere nessun tipo di sperequazione tra essi. Per questo motivo, chiediamo già da oggi la scelta condivisa di criteri ben definiti per la realizzazione delle ricollocazioni, in particolare quelle che riguardano i 15 posti disponibili nella catena Simply e 10 nel negozio Auchan di ”Porte di Catania”. Ci auguriamo, infine, che venga accolta la nostra proposta su un aumento delle risorse riservate per l’incentivo all’esodo dei lavoratori part time e che quanto stabilito a seguito del tavolo tecnico con il sindaco di Catania, sul coinvolgimento delle aziende del comparto locali per l’assorbimento delle unità licenziate, sia presto realtà utile a garantire il mantenimento dei livelli occupazionali in città”.