“Un gravissimo atto di violazione del diritto internazionale e di destabilizzazione della pace mondiale, compiuto allo scopo esclusivo di riaffermare la potenza degli Stati Uniti e dei loro alleati, proprio nel momento in cui il conflitto siriano parrebbe avviato a soluzione dopo sette anni di massacri e guerra civile”. Con queste parole l’Associazione italiana dei Giuristi Democratici condanna l’annunciato attacco degli Stati Uniti alla Siria. “L’Italia deve rispettare la propria Costituzione e la Carta dell’Onu – sottolineano in una nota- e rifiutare qualsiasi coinvolgimento in operazioni di guerra illegittime e rischiose che colpirebbero soprattutto popolazioni civili inermi e aggraverebbero la tensione tra antagonisti dell’area e con le grandi potenze che sostengono il governo di Damasco. Ancor più deve farlo l’Italia del governo Gentiloni che non ha il sostegno delle rinnovate Camere le quali, peraltro, non si sono pronunciate sulla crisi siriana”. In conclusione l’associazione “condanna con fermezza gli irresponsabili propositi bellici di Usa, Gran Bretagna e Francia e invitano le istituzioni italiane a negare l’uso delle basi aeree di Aviano e Sigonella per attività di attacchi armati o di supporto e a condannare illegittime iniziative belliche”.
FAVA: “MUSUMECI NON PUO’ STARE IN SILENZIO”
“Davanti a un’operazione che trasforma la nostra Isola in una piattaforma militare il presidente Musumeci non può stare in silenzio. E non può essere silente neanche l’Assemblea regionale. E’ il modello stesso di Sicilia che è in discussione, bisogna scegliere se rendere l’Isola protagonista di una nuova stagione nel Mediterraneo di pace e cooperazione o ridurla a base militare galleggiante”. Lo dice il deputato del movimento #100passi all’Assemblea regionale siciliana, Claudio Fava, in merito alle operazioni militari in corso e che vedono Sigonella come base operativa principale.
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