Catania, Rita Monforte succede a Cannizzo alla guida di Abbetnea

Cambio al vertice di Abbetnea. Alla guida dell’associazione di categoria dei B&B, affittacamere e case vacanza legata a Confcommercio Catania  arriva Rita Monforte. Il presidente uscente e fondatore dell’associazione, Franz Cannizzo, passa il testimone a una valida imprenditrice del settore con attività ricettive avviate sin dal 2004.
Abbetnea nasce nel 2000, tra le prime associazioni a riunire le attività ricettive extralberghiere, e diventa subito una delle prime associazioni imprenditoriali in Italia assieme al Trentino Alto Adige che mette insieme un mondo che ha rivoluzionato il modo di fare ricezione nel nostro territorio, che fino agli anni 80 era monopolio di pochi alberghi. Un nuovo modo di accogliere che ha permesso, da quel momento ad oggi, di far crescere nella provincia etnea  il turismo leisure, formato cioè da quei vacanzieri che trascorrono con svaghi le loro vacanze, all’insegna del tempo libero.
“La nostra associazione di categoria – spiega Franz Cannizzo – ha dato un grosso contributo affinché il turismo potesse svilupparsi nella Sicilia orientale, e Catania è stata un riferimento per tutte le attività extralberghiere che sono nate sul territorio. Io ho lasciato la presidenza provinciale da qualche mese con un disegno ben preciso: per far crescere l’associazione provinciale al timone è arrivata Rita Monforte, imprenditrice con grande esperienza, molto motivata e pronta a dare il suo contributo in continuità con la linea professionale che Abbetnea ha seguito fino ad ora, cioè puntare sempre alla qualità”.
 
“Il primo obiettivo che voglio condividere con gli associati – dice Rita Monforte – è colmare quel vuoto  formativo che ancora si riscontra in chi intraprende questa bellissima attività, che richiede però una preparazione precisa. Abbiamo creato un calendario di seminari e corsi di aggiornamento, rivolti agli associati e a chi vuole iniziare l’attività, perché dobbiamo offrire al cliente un’ospitalità di qualità. La sfida è proprio quella di essere competitivi in un settore dove la concorrenza è agguerrita.
 
Proprio perché non è necessario alcun titolo per avviare un B&B dobbiamo puntare a formare l’operatore dal punto di vista fiscale, commerciale e gastronomico.
“Non basta aprire le porte di una bella struttura – aggiunge il neo presidente -, è necessario sapere come entrare nei circuiti per la promozione, devi saper gestire le prenotazioni, offrire una colazione con prodotti di stagione, locali e di qualità. Essere in regola con le normative, conoscere le lingue. Essere, cioè,  professionali a 360 gradi, anche perché adesso il mercato è cambiato con Internet ed è in continuo movimento. Gli associati devono essere pronti ad affrontare il futuro”.

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