“L’onorevole Angelo Attaguile, diversamente da come riportato da alcuni organi di stampa, non ci risulta attinto da alcuna indagine per voto di scambio. Con riferimento invece alla ipotesi di istigazione a commettere il reato di cui all’art. 294 c.p., riferito alla candidatura del parente dell’onorevole Caputo e all’uso della dicitura ”detto Salvino”, chiederò già nelle prossime ore che il mio assistito sia sentito quanto prima per chiarire la sua assoluta estraneità a qualsivoglia ipotesi di illecito”. Così, in una nota, l’avvocato Antonio Fiumefreddo, difensore di fiducia del leader di ‘Noi con Salvini’ Angelo Attaguile, coinvolto nell’inchiesta sul voto di scambio che ha portato all’arresto dell’ex deputato regionale Salvino Caputo.