Avrebbe sorriso, si sarebbe schermito per poi incassare soddisfatto il tributo di memoria fattogli dall’amministrazione comunale. Angelo Abbadessa “il Preside”, scomparso nel dicembre scorso, è stato ricordato ieri nel corso di una cerimonia affollatissima e commossa tenutasi a Palazzo S. Domenico. Il salone dove Abbadessa ha promosso decine di iniziative culturali, d’ora in poi è intitolato a lui.
L’ultimo dono al “Preside”, anch’esso da parte dell’amministrazione, è la stampa di una raccolta di poesie in dialetto adranita, da lui curata.
A ricordare la sua figura, alla presenza della moglie e di uno dei due figli, sono stati in tanti: i colleghi della scuola Mazzini, i presidenti della locale Pro Loco, il direttore della rivista Bloc Notes per la quale scriveva. Commosso il ricordo del sindaco Ferrante. Infine, per parlare dell’impegno politico di Abbadessa nel Movimento sociale, il presidente della Regione Nello Musumeci – suo amico – ha fatto un dettagliato excursus storico-politico dal dopoguerra alla storia più recente.
“Angelo Abbadessa – ha sottolineato Musumeci – era un esempio di garbo, passione e onestà adamantina in tutto ciò che faceva”.
Il Corriere Etneo propone il video integrale dell’intervento del Presidente della Regione.
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