Il commissario straordinario di Banca Base Prof. Antonio Blandini e i vertici di Banca d’Italia della città etnea si sono incontrati ieri con la delegazione di Confedercontribuenti, guidata dal presidente nazionale Carmelo Finocchiaro. “E’ stato un incontro in cui si è evidenziata la volontà di tutelare il più possibile i correntisti e i risparmiatori” ha dichiarato soddisfatto Carmelo Finocchiaro all’uscita della sede di Banca d’Italia. “La situazione per cui Banca Base è stata commissariata non era rosea con evidenti problemi di liquidità che hanno portato a mettere in pratica l’art. 74 del TUB. Ma abbiamo avuto la sensazione – ha continuato Finocchiaro – che si stia lavorando in maniera determinata per salvare l’Istituto e dunque i risparmi dei clienti”.
Oltre alla salute della banca come entità astratta quello che sta più a cuore è lo stato di insolvenza per eventuali rate non pagate durante il blocco, scadenze con il fisco non rispettate o altri impegni importanti presi dalla clientela che non è stato possibile onorare.
“Abbiamo fatto presente tale situazione – ha aggiunto il rappresentante dei risparmiatori – interessando Banca d’Italia a farsi portavoce presso l’Agenzia delle Entrate di sospendere eventuali provvedimenti di messa in mora. Consigliamo comunque di comunicare ufficialmente ai debitori, se non lo si è già fatto, dell’impossibilità di onorare temporaneamente i pagamenti a causa della sospensione ai sensi dell’articolo 74 del TUB nei confronti del proprio istituto di credito”.
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