Preparatevi alla botta: per la prima volta ad Adrano, il Movimento 5 Stelle avrà un candidato sindaco e una lista per il consiglio comunale.
A convincere i grillini adraniti è stato il risultato ‘mostruoso’ ottenuto ad Adrano alle recenti elezioni politiche: oltre 7 mila e settecento voti.
Il nome del candidato sindaco c’è, ci sarebbe, ci sarà. Potrebbe essere Manuela Scarvaglieri, l’adranita a 5 Stelle di cui tutti si fidano.
Tutti indicano lei anche se la diretta interessata preferisce fare professione di umiltà e ammette che forse è il caso di scegliere qualcuno con maggiore esperienza. Il Corriere Etneo l’ha intervistata.
Manuela Scarvaglieri, ad Adrano il M5S presenterà una lista?
Certo che la faremo, abbiamo tempo fino al 20 marzo. Sto già raccogliendo le certificazioni.
Presenterete anche un candidato sindaco?
Ovviamente. Una lista senza candidato sindaco non ce la fanno depositare. E’ così ovunque, per noi del Movimento. Ricordo che noi non possiamo fare coalizioni. Non potendo fare alleanze avremo un candidato sindaco e 24 aspiranti consiglieri.
Tu sei la punta più avanzata del Movimento ad Adrano. Sarai la candidata a sindaco?
Ti lascio con il punto interrogativo. Mi sono quasi tirata indietro. Sto sistemando un po’ tutto, da anni seguo e curo il nostro meetup. Molto probabilmente non sarò io. Stiamo ancora discutendo perché da più parti viene fatto il mio nome. So che non è un compito facile e non necessariamente ci si deve mettere la faccia se non si ritiene che le competenze siano quelle giuste. Oggi, dico la verità, non mi sento né cosi preparata né così forte.
Uno o più nomi di candidati sindaci ce li avete già?
Certo, loro vogliono sempre che sia io il candidato e io, invece, spingo affinché sia qualcun altro.
Sono professionisti di Adrano?
Sì, certo. Il nostro candidato sindaco dev’essere residente ad Adrano.Sarà un uomo o una donna?
Lo dobbiamo ancora decidere.
Quando ufficializzerete il nome del candidato sindaco?
Il prossimo 20 marzo.
Ma è vero che in queste settimane da voi si sono presentati esponenti della società civile, chiedendo di essere candidati a sindaco con il Movimento 5 Stelle?
E’ successo con il prof. Gino Calì che, una sera, si è presentato da noi dicendo di voler essere il candidato sindaco. Gli abbiamo spiegato che da noi non funziona così. Si lavora in gruppo e insieme si sceglie. Ci ha risposto che non voleva portare secchi a nessuno e che non gli fregava niente di Grillo e di tutti gli altri. Voleva solo prendere il nostro treno. Che si chiamasse 5 Stelle o 5 Stalle, ha detto così, voleva salirci. Cercava, in pratica, un ‘passaggio’ da noi del Movimento 5 Stelle. (Per la cronaca: la vicenda adranita tra il prof. Calì e il M5S è finite alle carte bollate ndr).
I quasi 8 mila voti ottenuti ad Adrano alle ultime elezioni politiche quali considerazioni vi portano a fare?
La gente ha scelto di non votare qualcuno e di votare per la prima volta il cambiamento. La gente è stanca e ha dimostrato con il voto a noi la voglia di cambiamento. Quei voti non li attribuiamo a noi, perché i voti del movimento non appartengono a nessuno. Sono quasi 8 mila voti liberi, di cittadini liberi. E’ vero anche che noi del gruppo lavoriamo da anni sul territorio, non ci facciamo vivi solo in campagna elettorale. Poi, è chiaro, vedremo come finirà. Sappiamo che le amministrative hanno una specificità fatta di parenti e amici.
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