“Che vita ingiusta…non si può morire così”

ADRANO. Una città, quella di Adrano, sotto shock. La morte del 27enne Riccardo Lucifora ha lasciato tutti senza parole e increduli a pensare a ciò che è accaduto. Lo schianto della sua auto poco dopo l’una della notte scorsa non gli ha lasciato scampo: è accaduto tutto lungo la Statale 284 e Riccardo stava tornando a casa.
Ancora da chiarire le cause di un incidente autonomo che ha visto i soccorritori del 118 giungere sul posto su segnalazione di diversi automobilisti di passaggio.

Il cordoglio da parte di amici e conoscenti attraverso il contributo offerto sui social network è commovente è straziante.
“Che vita ingiusta…Non si può morire così…avevi una vita davanti”, scrive chi lo conosceva. E ancora: “Oggi non ho perso un amico, ho perso una parte di me”.
Parole di tantissime persone sconvolte dall’accaduto:
“Sono scioccato nel sapere questa brutta notizia, non si può a 27 anni andarsene in questo modo”, “Fratello ti ricorderò sempre! Umile dal cuore nobile, sempre gentile e disponibile e soprattutto pieno di vita…non doveva andare così”, “Un bruttissimo risveglio, non ci credo ancora. Senza parole, solo dolore!”.

E’ vero un brutto risveglio per tutti. Ed il pensiero non può non andare in queste ore ai familiari ed ai parenti di un ragazzo di 27 anni che aveva, è vero, ancora una vita davanti.

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