Al Piccolo Teatro sabato debutta “Aquiloni”, storia di due anime leggere

(CORRIERE ETNEO) Aquiloni, la cui drammaturgia è scritta a più mani da tutta la compagnia, è uno spettacolo, in atto unico, che racconta una storia, l’incontro, di un “Salvatore” detto “Salvo” e di una “Maria” detta “Maddy”. Due personaggi che seminano indizi e che si riveleranno solo alla fine, dopo aver incantato ed emozionato il pubblico. Una pièce a tratti visionaria, surreale, sospesa tra il sacro ed il profano, che nega e regala speranza di resurrezione a tutti, attraverso i due personaggi. Sempre autentici, Maddy e Salvo, lei prostituta come la Marinella di De Andrè, lui sfaccendato, figlio di una suora che odia i preti.  Lievi e pesanti, sospinti verso il cielo dal vento ma, come aquiloni, allacciati alla terra da un filo. Due figure simbolo che, agli antipodi, per stile di vita e percorso esistenziale – in un giorno speciale o qualunque – si incontrano, concretizzando il “miracolo” della vita, tra musica, citazioni, poesia e tanta spiritualità, in un mondo sempre più spietato. Aquiloni, prodotto in collaborazione tra MezzARIA e SenzaMisuraTeatro, ha ricevuto diversi premi fra cui per Il Premio Nazionale di Teatro – Città di Leonforte: Premio Miglior Regia, Premio Miglior Attore, Premio Miglior Attrice e Premio Miglior Spettacolo.

Con Francesco Bernava e Alice Sgroi, regia di Nicola Alberto Orofino.

SINOSSI e NOTE DI REGIA:
Aquiloni racconta l’incontro di due anime eccezionali. Si chiamano Salvatore detto Salvo e Maria detta Maddy. Un uomo e una donna, non come tanti. Salvatore detto Salvo è un nullafacente, figlio di una suora, vive in un convento. E’ fortunato, trova banconote e monete ogni giorno per strada, e per questo non ha bisogno di lavorare.
Maria detta Maddy è una prostituta, ama la musica, ha una figlia che si chiama
Angela, le storie dei suoi clienti sono la sua vita. Un uomo e una donna distanti… ma
solo in apparenza, distanti solo se si collocano all’interno di disinvolti schemi
tradizionali. Due anime che si dipanano in una storia (incontro) impregnata di
riferimenti letterari e spirituali, musicali e religiosi. Echi che sono inevitabili quando
l’incontro è memorabile. Marinella, Violetta e Alfredo, Maddalena e Gesù, Rose e
Jack riaffiorano nella memoria di Salvo e Maddy con l’errata consapevolezza
dell’estraneità… Aquiloni è contemporaneamente una storia antichissima e
nuovissima, religiosa e carnale, di terra e di aria, di acqua e di vino, di freddo intenso
e di caldo afoso, di vodka e coca cola…
Aquiloni è la storia di un incontro tra un uomo e una donna che nascondono un
segreto più potente della vita e della morte, più emozionante dell’amore, più doloroso di un parto…
Salvatore detto Salvo e Maria detta Maddy sono due anime leggerissime, eppure
rimangono più pesanti dell’aria, ambiscono al cielo ma rimangono legati alla terra,
per volare hanno bisogno di sfruttare la forza dolorosa del distacco…
Salvatore detto Salvo e Maria detta Maddy vagano su questa terra come due
aquiloni… che leggerissimi rimangono più pesanti dell’aria, ambiscono al cielo ma
sono legati alla terra attraverso un filo, volano ma solo sfruttando la forza generata
dal vento…

Per info e prenotazioni: 095/447603; 095/530153; 3459714318
 
TITOLO: “Aquiloni”
REGIA: Nicola Alberto Orofino
ATTORI: Francesco Bernava – Alice Sgroi
ASSISTENTE ALLA REGIA: Gabriella Caltabiano
SCENE: Arsinoe Delacroix
COSTUMI: Laura Lucia Lazzaro
FOTO DI SCENA: Gianluigi Primaverile
PRODUZIONE: Ass. Culturale MEZZARIA   in collaborazione con SENZA MISURA TEATRO
DURATA: 60 minuti
Costo del biglietto 15,00 euro

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