Agenti del compartimento della polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania, hanno eseguito una ordinanza di misura cautelare del divieto di avvicinamento emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale, nei confronti di una donna di 24 anni, residente a Catania, accusata di atti persecutori, commessi su internet ai danni di una coetanea. La vicenda trae origine dalla querela presentata circa un anno fa da una giovane, vittima di molestie e minacce per diversi mesi su Facebook da parte di una utente. Quest’ultima aveva conosciuto la vittima su Facebook e si era innamorata di lei, non contraccambiata. Aveva così iniziato con ossessiva insistenza a inviarle numerosissimi messaggi, oltre 1.600, a qualsiasi ora, in cui le rivolgeva frasi di amore e di tenerezza alternate a espressioni di rabbia e insulti, giungendo perfino a minacciare il fidanzato e gli amici, con conseguente stato d’ansia e di paura per la sua incolumità costringendola a modificare le sue abitudini di vita. L’indagata è stata sottoposta alla misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ragazza con espresso divieto di comunicare con lei con qualsiasi mezzo.