Bronte, Zona Artigianale: il sindaco chiede più energia elettrica. Presto 2 nuove cabine

“Più energia elettrica per migliorare la qualità del servizio e sostenere lo sviluppo nella zona artigianale di Bronte”. E’ quanto ha chiesto a Enel S.p.A. il sindaco di Bronte, Graziano Calanna, che ieri ha organizzato, in Comune, un incontro con la società che distribuisce energia elettrica per chiedere il potenziamento degli  impianti nella zona artigianale. All’incontro hanno partecipato l’ing. Salvatore Caudullo, capo dell’ufficio tecnico con il geometra Nino Saitta, l’imprenditore che opera nella zona artigianale Antonino Cipolla e l’ingegnere di “E-distribuzione”, Giuseppe Seminara.Secondo i dati emersi, Enel mette a disposizione della zona artigianale 1280 kw di corrente. Potrebbero sembrare tantissimi ma non lo sono, soprattutto se a funzionare sono i nuovi macchinari di tutte le aziende. Soprattutto quelle di trasformazione di pistacchio, infatti, a causa della domanda sempre crescente dell’Oro verde, devono aumentare e velocizzare la produzione con macchinari sempre più efficienti ma che necessitano di maggiore energia. Così il rischio è che per produrre di più si è costretti a delocalizzare il lavoro. Cosa che il sindaco, Graziano Calanna, intende impedire a tutti i costi. L’ Enel acquisterà dal Comune gli spazi necessari dove realizzare le cabine, con l’obiettivo di raddoppiare i 1280 kw attuali.

Qui sotto la dichiarazione video del sindaco Calanna.

Riguardo l'autore Corriere Etneo

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