Confcommercio, la Sicilia è una regione “ambulante”: a Palermo +259%
Dal 2008 al 2017 cresce il commercio ambulante soprattutto nei centri storici e al sud. E’ quanto emerge dai dati presentati da Confcommercio su “l’evoluzione delle strutture commerciali e turistiche nelle città italiane dal 2008 ad oggi”. Se nei centri storici il commercio ambulante è aumentato dell’8,7%, nelle periferie cala del 7,6%. Un divario ancora più marcato si nota mettendo a confronto il Sud con il Centro Nord: nei centri storici delle città meridionali l’aumento è del 25,9% (-8,6% nelle periferie) mentre al centro nord si registra un calo del 3,3% nei centri storici e un calo del 6,9% nelle periferie. Confcommercio evidenzia inoltre un meccanismo di sostituzione tra i negozi fossi e l’ambulantato che se nel nord è un processo ordinato, al sud è straordinariamente concentrato, soprattutto in quattro città (Palermo, Catania, Olbia, Foggia). Nel capoluogo siciliano il fenomeno è definito “patologico”, lì l’aumento è del 259%.