Eminem: il cantante bianco dalla voce nera

Marshall Bruce Mathers III, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Eminem, nato il 17 ottobre del 1972 a Detroit è considerato uno dei migliori artisti hip hop di sempre, oltre che di tutta la musica rap del nuovo millennio. Cresciuto nella sua Detroit, è stato scoperto nel 1997 dal noto rapper e produttore Dr. Dre. A lanciarlo è stato il singolo My Name Is, pubblicato due anni dopo.

Il 23 febbraio 1999 Mathers pubblicò per la Interscope l’album The Slim Shady LP. Le vendite arrivarono a 480.000 copie nelle sole prime due settimane. Il disco raggiunse la posizione numero 2 negli USA e vinse 4 dischi di platino ma con l’arrivo della popolarità iniziarono le prime polemiche per i contenuti violenti delle sue canzoni.

 Nelle sue canzoni esprime rabbia verso gli omosessuali, le boy e le girl bands, Christina Aguilera, Britney Spears Michael Jackson, ma soprattutto fa delle canzoni autobiografiche in cui racconta la sua infanzia difficile, con la mamma abbandonata dal marito, drogata e costretta a prostituirsi, delle risse a Detroit, sua città natale, per le quali finì anche all’ospedale in coma per 15 giorni, e una volta fu colpito da un colpo di pistola; inoltre Eminem critica la società americana e il suo presidente.

Nel 2014 Eminem è diventato il primo artista ad avere due importanti riconoscimenti nell’ambito della musica. Un inedito successo sono i due dischi di diamante digitale: Love the Way You Lie e Not Afraid, che hanno ottenuto rispettivamente 11 e 10 dischi di platino negli Stati Uniti. Riconoscimento che confermano Eminen come l’artista più titolato di sempre.

Nel 2015 ha venduto più di 172 milioni di album nel mondo e 42 milioni di singoli digitali. In Italia cresce l’attesa per il suo primo concerto che si terrà a Milano il prossimo 17 luglio 2018.

Articolo di Simone Puglisi – 5^CP

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