“Faremo chiarezza sulla morte della giovane donna avvenuta all’ospedale Cannizzaro di Catania”. Lo ha detto l’assessore alla Salute della Regione siciliana Ruggero Razza, dopo la morte di Emanuela Pulvirenti, trentunenne di Giarre, avvenuto due giorni fa nel reparto rianimazione del nosocomio catanese. “Ho chiesto di disporre verifiche da parte dell’ufficio vigilanza e controllo per comprendere cosa sia accaduto e se esistono precise responsabilità. Stamattina ho incontrato il nuovo amministratore unico del Seus Roberto Colletti che avvierà un’indagine conoscitiva sui fatti avvenuti – ha aggiunto Razza – i risultati saranno trasmessi alla procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania”. In una nota diffusa martedì scorso, la Direzione sanitaria del “Cannizzaro” ha spiegato che “la paziente di recente era stata colpita da una sindrome influenzale dalla quale sembrava guarita. Dai recenti episodi di aritmia riferiti dai parenti in anamnesi, non può escludersi una complicanza miocarditica post-influenzale”.
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