Loris, reclamo di Veronica Panarello: vuole notizie sul secondogenito

(CORRIERE ETNEO). Veronica Panarello, la donna condannata a trenta anni di carcere con l’accusa di avere ucciso il figlio Loris, tramite il suo legale, l’avvocato Pia Giardinelli, che segue causa di separazione dal marito Davide Stival, ha presentato reclamo su provvedimento di urgenza in ambito del ricorso per separazione giudiziale. Il giudice aveva negato alla donna la possibilità di essere periodicamente aggiornata sulla crescita e l’evoluzione del secondogenito, affidato in modo esclusivo al padre Davide, in linea con il provvedimento precedentemente reso dal Tribunale per i minorenni di Catania, con ordinanza “temporanea ed urgente”. Il diniego ad avere notizie sul figlioletto è motivato, nel provvedimento del presidente del Tribunale, dallo “stato di detenzione della resistente (sussistente ormai da lungo tempo) e allo stato di conflittualità tra i coniugi provocato dall’evento delittuoso addebitato alla moglie”. Contro questa decisione il reclamo della donna condannata per l’omicidio e l’occultamento del cadavere del figlio commesso il 29 novembre 2014. Intanto il processo davanti alla Corte d’Assise d’Appello di Catania in programma domani, verrà rinviato per indisponibilità di uno dei giudici a latere.

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