Anche la terza serata di Sanremo ha fatto scintille: quasi 11 milioni di spettatori con il 51,6% di share. E’ il migliore dal 1999 in poi. Quell’anno conduceva Fabio Fazio con il Nobel Renato Dulbecco e Laetizia Casta. E’ stata una serata all’insegna dei colpi di scena. La presenza di James Taylor ha lasciato tutti a bocca aperta, sia per il tributo alla musica italiana, che per il duetto già annunciato con Giorgia sulle note della famosissima “You got a friend”.
VIRGINIA RAFFAELE PRENDE IN GIRO BAGLIONI E LUI LA IMITA
Altri ospiti che hanno duettato con il padrone di casa, Claudio Baglioni, sono stati i Negramaro, e Virginia Raffaele, ospite a sorpresa, non rivelata nemmeno agli addetti ai lavori che per una decina di minuti ha rubato letteralmente la scena. Sollevandosi dalla platea e chiedendo a gran voce un microfono per mettere a posto il ciuffo di Claudio, la brava showgirl ha parodiato lo stesso Baglioni e, per una sorta di scambio di ruoli, quest’ultimo ha imitato Virginia quando copia Belen.
MICHELLE CANTA BRANI AL FEMMINILE E PARTE FLASH MOB
Un altro momento riuscitissimo, di sensibilizzazione al mondo femminile, anche questo quasi un tributo, è stato quando Michelle ha iniziato un brano di Gianna Nannini, e un folto gruppo di donne ha iniziato a cantare vari spezzoni di successi dedicati alla femminilità in tutte le sue sfaccettature. Un flash mob simile ad altri già visti, ma tutto sommato, simpatico. Standing ovation del Teatro Ariston sul finale dell’esibizione di Gino Paoli e Claudio Baglioni, accompagnati al pianoforte da Danilo Rea con il contrappunto grafico dei disegni di Milo Manara. I due hanno duettato prima sulle note di ‘Canzone dell’amore perduto’ in omaggio a Fabrizio De Andrè, poi su ‘Il nostro concerto’ di Umberto Bindi (per il quale Paoli ha speso parole commosse contro il pregiudizio di cui in cantautore fu vittima in quanto ‘diverso’) e infine su ‘Una lunga storia d’amore’ dello stesso Paoli. Claudia Pandolfi e Claudio Santamaria promuovono “Sarà per te” e Nino Frassica “Don Matteo”, entrando vestito da carabiniere, o, meglio, da Commissario Cecchini. Un altro momento non annunciato, con Memo Remigi, con cui hanno scambiato battute prevalentemente sugli anni di carriera di ciascuno. Della gara, vediamo i giovani rimasti, classificarsi secondo questo gradimento 4 – Leonardo Monteiro 3 – Eva 2- Ultimo e 1 – Mudimbi.
LA SFIDA TRA I BIG RIMASTI IN GARA
I big a contendersi il favore del pubblico, sono stati Giovanni Caccamo, Lo Stato Sociale, Luca Barbarossa, Enzo Avitabile e Beppe Servillo, Max Gazzè, Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, Ermal Meta e Fabrizio Moro, Noemi, The Kolors e Mario Biondi.