Si è costituito presso gli uffici del Commissariato di Polizia uno degli “irreperibili” della recente operazione antimafia denominata Adranos contro il clan Santangelo di Adrano: si tratta di Antonio Longo, 20 anni, inteso “’u nanu”. Di lui riferiscono Antonino Zignale e Valerio Rosano, due dei numerosi collaboratori di giustizia di cui si avvale l’inchiesta della Procura di Catania.
“Dal 2015 – dichiara Zignale ai magistrati – Longo fu avvicinato da Salvatore Crimi e Gianni Santangelo e veniva utilizzato per il traffico di cocaina, nel senso che portava e distribuiva la cocaina per conto di Salvatore Crimi. Lo stesso era stipendiato dal clan”.
“Spaccia al dettaglio per conto della famiglia Santangelo e spaccia solo per il clan Santangelo” ha precisato Valerio Rosano. “Io in carcere a Bicocca da suo padre Nino e da Antonino Zignale sapevo che lo stesso spacciava e faceva rapine e prendeva ordini da Salvatore Crimi anche se non percepiva uno stipendio dal clan”.
Grazie ad una micro-telecamera installata nei pressi di uno dei luoghi di ritrovo del gruppo criminale, la polizia ha ripreso Antonio Longo, Vincenzo Bulla e Nicola D’Agate mentre nascondevano o prelevavano involucri di varia dimensione. Un controllo successivo della Polizia chiarirà che si tratta di due confezioni – 510 grammi l’uno, 620 l’altro – di eroina.