Alberio, l’amico di Salvini: “Disponibile a candidarmi per Adrano. E Mancuso non voleva rubarmi il posto”

Capelli biondi per festeggiare la vittoria di Trump oppure viso colorato di nero per fare il verso agli immigrati: sono due dei mascheramenti cui ha fatto ricorso, in questi anni, Agatino Alberio , esponente politico adranita. E’ lui il ‘leghista’ di Adrano. Matteo Salvini, al quale dà del tu, gli ha affidato il coordinamento locale del movimento “Noi con Salvini”.
Mesi fa, però, c’è mancato poco che il leader leghista gli desse il benservito: all’area salviniana si erano affacciati, infatti, Fabio Mancuso e Giovanni Bulla (non ancora deputato regionale) attratti poi dal più confortevole scudocrociato.
Come candidato sindaco alle passate elezioni comunali Alberio ottenne una discreta affermazione, a fronte di una campagna elettorale assai dispendiosa. Senza alcun rappresentante in consiglio comunale, per tenere alta l’attenzione Alberio ha fatto ricorso ad una serie di trovate divertenti ma prive di contenuti programmatici nella sostanza. Da mesi non si hanno più notizie di lui. Il Corriere Etneo lo ha intervistato.
Alberio, sei scomparso dai social e sono sparite anche le tue sortite, spesso divertenti. C’è una ragione?
Sono in silenzio perché sto a guardare per cercare di capire come vanno le cose della politica. Ho seguito con attenzione come sono andate le elezioni regionali. Farò la stessa cosa con le politiche di marzo. Sto a leggere e guardo. Non mi sono stancato.
E’ ipotizzabile una tua candidatura a sindaco alle prossime elezioni comunali?
Al momento non sono candidato. Però do la mia disponibilità a candidarmi ad una coalizione di centrodestra, se lo ritiene opportuno.
Ti candideresti alle primarie che vuole promuovere il movimento Muovi Adrano?
Ma le primarie sono una parola molto importante. Prima delle primarie bisogna parlare di un programma per la comunità di Adrano. Poi se si trova  un punto d’incontro si può parlare di primarie. Al momento ci sono solo nomi.
Ad Adrano c’è già una fuga in avanti di alcuni candidati: Monteleone, D’Agate, Piscione per le primarie. Che ne pensi?
Dei nomi sono contento, tutta gente per bene che vuole spendersi per il proprio paese. Voglio capire, però, che programma hanno in mente per Adrano. Bisogna avere soprattutto idee per lo sviluppo di questa città. Non sento parlare di agricoltura, edilizia, commercio, dei giovani che vanno via. E’ necessario farlo per creare le condizioni di sviluppo.
Il tuo rapporto con Matteo Salvini è sempre saldo?
Sì, sempre. Con Matteo ci siamo visti e sentiti quando è stato a Catania per le elezioni regionali. Ora a marzo si vota per le nazionali e sono impegnato a dargli una mano.
Per le elezioni amministrative di Adrano presenterai una lista “Noi con Salvini”?
Con gli amici stiamo preparando una lista che accoglierà quanti hanno voglia di lavorare per Adrano. Non so se avrà il simbolo di Noi con Salvini o se sarà una lista civica. Comunque ci saremo.
Mesi fa hai temuto che l’ex deputato Mancuso, volesse prendere il tuo posto quando questi si è avvicinato al movimento?
Nessun timore. Rispetto Fabio Mancuso come soggetto politico e lo stesso vale anche per il suo gruppo, Giovanni Bulla e Carmelo Pellegriti. E’ un gruppo che si è avvicinato al movimento Noi con Salvini; si sono allontanati dopo che non sono andati in porto determinati accordi e hanno aderito all’Udc dove Bulla è stato eletto. Vedevo, anzi, con piacere la presenza di Mancuso. Fabio non era nel movimento per occupare ruoli che avrebbero potuto mettere in discussione il mio ruolo di coordinatore.
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