“Non mi candiderò. Pensavo che potessimo costruire una grande area moderata di centro, ma il progetto è debole, sia nel centrosinistra che nel centrodestra. Non c’è l’idea e la leadership. Mi fermo, ma non mi dimetto dalla politica”. Lo ha annunciato il sottosegretario alle Politiche agricole, Giuseppe Castiglione, sostenendo che non parteciperà da candidato alle prossime elezioni.
“Vedremo chi votare”, aggiunge Castiglione che è sempre stato al fianco del ministro Angelino Alfano nella Sicilia orientale. Castiglione è imputato nel processo per l’appalto al Cara di Mineo e ha chiesto di essere giudicato con il rito immediato. “Alfano, al quale mi lega amicizia e riconoscenza politica – aggiunge – aveva avuto la grande idea, ispirata al Ppe nel quale mi sono sempre riconosciuto, di creare un grande centro popolare moderato. Lui ha avuto visione e leadership, gli altri no. La Lorenzin è un ottimo ministro, sta facendo un grande lavoro, ma il suo progetto politico mi sembra debole, così come quello di chi è tornato nel centrodestra. Il dopo voto sarà in mano a Renzi, Berlusconi e Di Maio e i popolari centristi saranno marginali”.