Alla Saracena Volley Lavalux Elits non riesce l’impresa di battere la capolista Giarre. La squadra allenata da mister Mauro Silvestre ha provato a contrastare nei tre set giocati le etnee che, però, hanno fatto valere sul campo il maggiore tasso tecnico del proprio roster.
Il risultato finale di 0-3 (21-25; 14-25; 22-25) evidenzia che, a parte il secondo parziale, Foraci e compagne hanno tenuto testa al Giarre non riuscendo però a mettere in campo quella cattiveria sportiva necessaria per avere la meglio nei momenti topici del match.
«Contro Giarre – ha commentato mister Mauro Silvestre – sono emersi tutti i nostri limiti di gioco. Una partita persa non pregiudica il nostro cammino e quanto di buono è stato fatto fino ad oggi. La forza della Saracena Volley è il gruppo e questo aspetto è emerso anche in questa gara. Adesso torneremo in palestra per continuare ad allenarci. Sfrutteremo le tre settimane di pausa per lavorare sui nostri limiti e superarli».
La Saracena Volley era scesa in campo desiderosa di ottenere i tre punti in palio per restare agganciata alla vetta in vista del rush finale del girone di andata che decreterà le formazioni che accederanno alla Coppa Sicilia. La sconfitta contro le etnee non pregiudica l’obiettivo della società del presidente Luca Leone. «Affrontiamo ogni gara con l’obiettivo di vincere – ha detto il presidente Luca Leone – senza temere nessun avversario. Per noi è fondamentale dare il massimo e le ragazze lo hanno fatto. Sapevamo che questa partita era difficile e così è stato. Ma siamo anche consapevoli che una sconfitta non compromette il lavoro fatto fino ad oggi, anzi ci mette ancora più voglia di lavorare e fare ancora meglio. Il nostro obiettivo è far crescere le ragazze del settore giovanile e, anche contro Giarre, molte di loro hanno avuto ampio spazio e dimostrato che la strada intrapresa è quella giusta».
Al di là del risultato finale del match che non ha sorriso alla Saracena Volley, la gara contro le etnee ha evidenziato l’attaccamento alla maglia dimostrato da tutte le atlete. Se è quasi scontato il legame alla società da parte del gruppo storico Valeria e Veronica Foraci, Manuela Mazzurco ed Alessia Giuffrida e delle giovani prodotto del vivaio, quello che ha maggiormente emozionato dopo la gara contro Giarre è il forte sentimento di attaccamento verso la società da parte delle nuove arrivate, ovvero Giuliana Cannestracci, Nicole Ferrarini e Paola Gioitta che hanno perfettamente compreso quali sono i valori che valgono nella famiglia Saracena Volley. «Per noi – ha evidenziato il presidente Luca Leone – ciò che conta principalmente sono i valori umani. Ho sempre sostenuto che preferisco una giocatrice che senta propria l’appartenenza alla Saracena e che si senta cucita addosso la nostra maglia che una campionessa che gioca contro voglia con noi. I risultati passano, certi valori restano per sempre e noi perseguiamo questa strada che cerca di portare avanti un’idea di pallavolo fatta di passione ed amore verso questo sport. Anche le nuove arrivate hanno dimostrato di aver compreso che la Saracena Volley è prima di tutto una famiglia e si sono perfettamente integrate in questa idea di volley».