Presentato stamattina a Catania, nel salone dei Vescovi del Palazzo Arcivescovile, il corso VAI: acronimo che sta per Volontari Assistenza Infermi. Il corso, promosso dall’ufficio pastorale della Salute diretto da don Mario Torracca, è aperto a tutti coloro che fattivamente desiderino prestare volontariamente un poco del loro tempo accanto ai malati, sia che questi si trovino ricoverati negli ospedali o strutture sanitarie, sia presso il loro proprio domicilio; e anche a persone che svolgono già questa attività lavorativa come badanti, assistenti agli anziani e altre figure professionali che potranno così svolgere questa loro attività lavorativa con maggiore formazione professionale. Il corso prevede due incontri settimanali e ha una durata di circa un mese.
Il compito di questi volontari sarà di accudire amorevolmente I malati aiutandoli nei comuni atti quotidiani; aiutarli a mangiare, fargli compagnia dando ai familiari la possibilità di allontanarsi per qualche necessaria commissione. Negli ospedali si occuperanno di quei malati che non hanno familiari che li assistono potranno affiancando così il personale infermieristico. Potranno eventualmente accompagnare gli anziani e i disabili nelle proprie parrocchie per seguire le varie attività pastorali. Alla fine del corso verrà rilasciato un diploma.
Il corso intende fornire delle nozioni pratiche e teoriche che consentano al volontario di svolgere l’attività di assistenza, sia domiciliare sia durante periodi di ricovero in ospedale, case di riposo o presso lo stesso domicilio. Le lezioni serviranno a dare utili suggerimenti pratici che consentano al volontario di acquisire particolare competenza riguardanti:
conoscenza dell’ambiente in cui si trova il malato, acquisendo familiarità con la disposizione dell’abitazione (bagni, cucina, citofoni telefono); curandosi di disporre sempre del numero di riferimento della parente più prossimo o compilando eventualmente una piccola scheda che contenga le più importanti notizie che riguardano l’infermo; precauzioni nella mobilizzazione del soggetto; 3. cura e igiene personale; utilizzo dei sistemi di controllo di temperatura corporea, pressione, con i comuni sistemi utilizzati in commercio; conoscenza dei presidi comuni (pannolini, sacche per catetere); consigli su manuali o libri da leggere che trattino queste tematiche; suggerimenti su libri da leggere insieme all’infermo per rendere il momento dell’intrattenimento utile a fini spirituali. Per le iscrizioni bisogna contattare l’ufficio pastorale della Salute al numero 095 2504381.
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