Botta e risposta a Biancavilla sulle sorti del monumento ai caduti. In una mozione presentata dai consiglieri di minoranza al consiglio comunale si chiedeva lo spostamento del monumento in un luogo più adatto al decoro ed alla memoria storica. Un atto provocatorio contro le cattive abitudini della movida biancavillese come si legge nelle dichiarazioni del Consigliere Caporlingua: “Il contesto urbanistico in cui è collocato attualmente il monumento è cambiato, poiché, piazza Annunziata è divenuta centro della movida, di divertimento e di socializzazione dei nostri giovani, ciò provoca inevitabilmente che il monumento venga sporcato ed imbrattato, ritengo quindi opportuno che il monumento venga riposizionato in modo da preservarlo e valorizzarlo maggiormente”.
Immediata la risposta dell’associazione culturale Symmachia che condanna con fermezza le proposte di improbabili spostamenti dei beni artistici della città, apparse, in queste ore, su diversi organi di stampa. “Non c’è alcuna motivazione seria e plausibile per spostare oggi un monumento collocato nel 1932 per ricordare le vittime delle guerre – spiega l’Associazione Symmachia – anzi, la collocazione in una piazza centrale e frequentata da giovani dovrebbe servire a tenere alto il ricordo di uomini biancavillesi che hanno dato la vita per l’Italia. Il Monumento dei Caduti è un bene di tutti e della nostra memoria che non va offesa ma preservata con interventi di manutenzione, con il controllo e la repressione di atti vandalici, con azioni di decoro della piazza dove, proprio pochi mesi fa, sono stati avvelenati persino alcuni alberi. Il problema, quindi, non è del Monumento ma di educazione ai beni pubblici.
Una vicenda che richiama ad un maggior rispetto dei luoghi simbolo della libertà democratica e della storia patria che di certo non merita il vilipendio dell’indifferenza e della superficialità. La memoria dei caduti deve essere preservata e mantenuta viva.