L’EDITORIALE. Una informazione lontana dalle veline. Una informazione che accenda la voglia di approfondire. Una informazione innovativa e senza suggeritori. Una informazione che non sia appiattita o, peggio, sostituita dai social network. Una informazione lontana dalle bufale e dall’approssimazione. Ma è davvero possibile? In un territorio come il nostro che ha sete di verità, il Corriere Etneo vuole provarci. E’ questo il nostro battesimo.
Vogliamo provare a riaffermare che le regole e le funzioni di base del giornalismo – indagare, verificare, incrociare, spiegare, chiarire, illustrare, gerarchizzare, valutare e pubblicare – non sono perse.
Forse siamo in ritardo ma il Corriere Etneo è nata dal fermo desiderio di cogliere la sfida.
Saremo, almeno per il momento, su una piattaforma on line: un quotidiano costantemente aggiornato. L’altra sfida è, infatti, quella di completare l’informazione con ogni mass media a disposizione. Nel frattempo, l’informazione è diventata una merce riproducibile a costi bassi e gratuita. Ma tutto ciò ha portato a due conseguenze.
La prima riguarda chi ne fruisce: con la moltiplicazione di informazioni scadenti o copiate crea un “rumore di fondo” che, coprendo le informazioni originali e di buona qualità, rende difficile trovare ciò che si vuole.
La seconda riguarda i produttori d’informazione che non potendola più vendere cercano altri sistemi per guadagnarci: non solo pubblicità, ma truffe ai lettori e sistemi per aumentare i contatti al proprio sito.
Il Corriere Etneo non vuole cadere in alcuna delle due trappole. Ci riusciremo? Lo dirà la qualità delle nostre notizie.
E, prima ancora, il responso di voi lettori. La cosa più importante al pari della verità.