Catania, i 23 del 23 maggio: dal “Galileo Galilei” a Palermo per ricordare Falcone e Borsellino

Sono 23 i ragazzi del liceo scientifico statale ‘Galileo Galilei’ di Catania che il 23 maggio parteciperanno a Palermo, al 26esimo anniversario delle stragi di Capaci e di via D’Amelio, per non dimenticare Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e tutte le vittime delle mafie. Mentre più di mille studenti provenienti da tutta la penisola, la sera del 22 maggio, salperanno da Civitavecchia, a bordo della ‘Nave della legalità’, per sbarcare a Palermo, gli studenti del liceo catanese raggiungeranno via terra il capoluogo dell’isola, accompagnati dalla loro professoressa Mariangela Testa, coordinatrice dei percorsi di educazione alla Legalità. Da anni, il ‘Galilei’, in linea con le iniziative promosse dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, organizza una serie di eventi finalizzati alle buone pratiche e al consolidamento delle competenze di cittadinanza consapevole e attiva. Trepidazione, gioia, attesa, compartecipazione sono i sentimenti che accomunano gli studenti riuniti, ancora una volta, il pomeriggio del 17 maggio in una delle aule della scuola di Catania “I 23 del 23 maggio è un’azione dedicata agli studenti collaborativi ed empatici- ha spiegato la professoressa Testa- sono ragazzi sani, positivi, con tanta voglia di collaborare e portare avanti percorsi di responsabilità ambiziosi, sacrificando il loro tempo libero, condividendo collaborazione e spirito di lealtà. E’ un’iniziativa da me costruita, proposta, migliorata negli anni, portata a sistema ed esemplare su tutto il territorio nazionale, meritevole di attenzione, soprattutto perché gli studenti collaborano a titolo gratuito. Anzi, si autofinanziano”. Mariangela Testa ha, inoltre, ricordato che l’iniziativa ha una ricaduta importante sul piano del supporto agli eventi perché impone scelte coraggiose da parte delle scuole ed una grande abnegazione alla causa dell’educazione per un solido contributo alla lotta della legalità, al rispetto ed alla collaborazione onesta con le istituzioni dello Stato. Sono molteplici le iniziative promosse per la giornata del 23 maggio 2018 dal Miur e dalla Fondazione Falcone, costituita nel 1992 nel capoluogo siciliano per promuovere la cultura della legalità nella società e nelle giovani generazioni. La giornata avra’ inizio nell’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo. Due cortei confluiranno in una manifestazione sotto l’albero di via Notarbartolo, intitolato a Falcone. La manifestazione #PalermoChiamaItalia sarà un momento di commemorazione dei giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e delle donne e degli uomini delle loro scorte, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Rocco Dicillo, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Claudio Traina.

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