Questione bilancio e piano regolatore. C’è da far quadrare i conti

Palazzo Alessi Paternò

Si riaccendono le luci di Palazzo Alessi a Paternò. Nei prossimi giorni c’è grande attesa per il documento finanziario della città. L’attesa è alta per quello che sarà il destino dell’ente comunale, sul reale stato delle casse comunali, per le politiche economiche adottate in passato e quindi ereditate dalla scorsa amministrazione, e c’è attesa anche per quelle che saranno le indicazioni economiche per il prossimo futuro.

Dalle notizie rilasciate agli organi di stampa locale il primo cittadino sembra auspicare una apertura verso le categorie socialmente deboli, poche le speranze di ridimensionamento dell’addizionale Irpef, grande “cavallo di battaglia” dell’allora candidato sindaco Nino Naso con ben oltre 5000 firme dei cittadini raccolte contro le politiche di austerity adottate dall’ex sindaco Mangano e dalla sua maggioranza. Oggi che il sindaco Naso ha le redini della politica cittadina riuscirà a dare seguito alle sue stesse iniziative? Ci saranno fondi adeguati per l’imminente festa di Santa Barbara, e per la preannunciata Arte Natale?

Ed intanto si riaccendono le luci di Palazzo Alessi anche per le varie commissioni consiliari. Questo pomeriggio si riuniranno la commissione all’Urbanistica e quella allo Sport. Occhi puntati sulla Commissione Consiliare all’Urbanistica che ha l’arduo compito di esaminare il Piano Regolatore. Ovvero le linee guida per lo sviluppo urbanistico e non solo della città di Paternò. Ci sarà l’occasione di rivedere in toto il futuro della città oppure i famigerati “piani particolareggiati” avranno la meglio?

Un futuro molto delicato quella della città di Paternò. Se da una parte c’è tanto entusiasmo per mettere su quella politica di sviluppo promessa alla città, dall’altra parte c’è da fare quadrare i conti, e certe volte si sa i conti non tornano.

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